Estratto da “L’ora di chiusura”
by Vittorino Curci
L’ora di chiusura
Vittorino Curci
La vita felice
2019
la cerimonia è stata commovente. alla fine
è rimasto qualcosa nell’aria.
ci siamo abbracciati vagando per la sala
come particelle in un moto browniano.
davanti a una specchiera con la cornice dorata
abbiamo visto il mutare del pianto, il pudore,
i danni non computabili della ragione
respira dicembre la sua aria di tregua.
l’oscurità brucia le sue carte
fra una sigaretta e un bicchiere.
in questa provincia di esistenze umbratili
e grammatiche terrestri
la spinta è forte come vita che nasce
e non c’è il tempo di pensare ai dettagli confusi
di tutti quei giorni schizzati via dal calendario.
il cessato allarme è il misero compenso
di una storia opaca dove siamo noi
che muoviamo le ombre con uno sguardo
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