Parola (per un progetto di Luigi Auriemma)
Francesco Aprile
Fu un bel momento quello in cui
ciascuno poteva parlare all’altro,
anonimo, impersonale, uomo tra
gli uomini, accolto senz’altra
giustificazione che quella proprio
di essere un uomo.
Maurice Blanchot,
Michel Foucault come io l’immagino
Parola: s. f. [In principio era il desiderio. Spazio vuoto, attraversamento, distanza, congiunzione. In principio era il desiderio “di”. [Punto] sospeso, campo aperto, indeterminato. Dall’enfasi della creazione all’enfasi della rinuncia. In principio era il desiderio. Questa parola che io non dico, non posso dire o possedere, questa parola, allora, era sconfinamento, movimento frammentario e discontinuo, frenetico. In principio era il desiderio: radicalità. In principio era il desiderio “di” [