Mail art call
Utsanga.it | 2014-2024: ten years celebration
Utsanga recommends this project to you and invites you to share it
Several locations will be chosen to host part of the ten years celebration named “utsanga.it | 2014-2024”
It is a free call on the topic of “utsanga.it | 2014-2024”
No return, no jury
Size: postcard (intervene on the attached postcard. Print the postcard on cardboard)
Free technique
Send your works to these addresses:
(The postcards to be sent to the three addresses can also be different from each other)
Ruggero Maggi
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
C.so Sempione 67
20149 Milano
deadline: 15 July 2024
Vincenzo Lagalla
c/o FORMER
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
Via di Sottoripa 1a/89
16124 Genova, ITA
deadline: 15 July 2024
Francesco Aprile
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
Via Giuseppe Zimbalo 43
73010 – Caprarica di Lecce, Le, ITA
deadline: 15 July 2024
About Utsanga:
Utsanga.it is an online magazine about liminal analysis. The term “utsanga” is a Sanskrit word that meaning “womb, embrace”. The magazine was founded by Francesco Aprile and Cristiano Caggiula in 2014 and can count on an international editorial team: Bartolomé Ferrando, Nico Vassilakis, Volodymyr Bilyk, Wellington Amancio Silva, Egidio Marullo.
Immediately, Aprile and Caggiula have configured Utsanga not only as magazine, but as research and production center and archive about experimental poetry: visual, sound and concrete poetry, asemic writing, glitch art, video, performance, mail art, code poetry, electronic literature and so on.
As archive, Utsanga has an important collection based on the visual and concrete poetry, and also on asemic writing and glitch art and writing. Some of the most important authors in visual poetry and asemic writing from Seventies to today are part of the archive. As production center, Utsanga proposed the first asemic writing exhibition in Italy and many more exhibitions and conferences.
Mail art call
Utsanga.it | 2014-2024: dieci anni
Utsanga.it ti invita a partecipare a questo progetto e a condividerlo con altri
Diversi luoghi verranno scelti per ospitare le celebrazioni per il decennale della rivista
Si tratta di una call libera, basata sul tema “utsanga.it | 2014-2024”
Le opere non verranno restituite, non è prevista selezione, nessuna giuria
Formato: cartolina (intervenire su quella in allegato, stampala su cartoncino)
Tecnica: libera
Invia i tuoi lavori agli indirizzi:
(Le cartoline da inviare ai tre indirizzi possono anche essere diverse l’una dall’altra)
Ruggero Maggi
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
C.so Sempione 67
20149 Milano
scadenza: 15 luglio 2024
Vincenzo Lagalla
c/o FORMER
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
Via di Sottoripa 1a/89
16124 Genova, ITA
scadenza: 15 luglio 2024
Francesco Aprile
“Mail art call: Utsanga 2014-2024”
Via Giuseppe Zimbalo 43
73010 – Caprarica di Lecce, Le, ITA
scadenza: 15 luglio 2024
Cos’è Utsanga:
Utsanga.it è una rivista di analisi liminale. La parola “utsanga” è un termine che viene dal sanscrito e significa ventre, grembo, abbraccio. Fondata da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula nel 2014, la rivista si avvale di un comitato redazionale internazionale: Bartolomé Ferrando, Nico Vassilakis, Volodymyr Bilyk, Wellington Amancio Silva, Egidio Marullo.
Sin da subito, Aprile e Caggiula, hanno voluto caratterizzare l’esperienza di Utsanga, non soltanto come rivista, ma come centro di ricerca e produzione oltre che come archivio, il tutto incentrato su quei linguaggi liminali, in bilico sulla soglia delle forme, come poesia visiva, concreta e sonora, asemic writing, glitch, video, performance, mail art, code poetry, letteratura elettronica ecc.
Come archivio, Utsanga può contare una importante collezione di opere dalla poesia visiva alla poesia concreta, dal glitch alle scritture asemantiche, tracciando un percorso che raccoglie alcuni degli autori più rappresentativi di questi linguaggi dagli anni Settanta ad oggi. Come centro di produzione, invece, Utsanga ha proposto negli anni diverse mostre, fra queste la prima mostra, in Italia, interamente dedicata all’asemic writing.