Endecaversi dedicatitolati
by Nadia Cavalera
Jean-Paul Sartre
figure di sale
ogni foglia divisa
l’uomo in chiaroscuro
monta un colibrì
in fotogrammi strambi
della secchia rapita
in distribuzioni
performate ricercate
davanti alla mancante
formano un libro
di strisce di vento
Martin Heidegger
scritture lineari
frammenti di penombre e d’ombre
come il confine certo
del guscio eroe
in farfalla e segno di regno
la prossima volta
negli intervalli delle ombre
dove la prosa poetica nova
verte sugli anni settanta
sale disciolta in acqua
gioca a dadi con il tempo
Michel Foucault
amare in versi
è pentagramma
diario dell’amor perduto
il libro degli incontri
ricettario e ricettacolo
della ragion totale
come i disincanti
tanti che sembrano notte
sabbia alla risacca
che nella luce della luna
pulviscola pioggia sottile
Jacques Derrida
pianto di stelle la vita in rosso
oltre il quotidiano la sete del vero
amano l’attesa sub posa rosa
le canzoni di bella vita
il profondo del tempo
oh mio dio, il sogno e….
l’odor del gelsomino
nei versi inferi in questo vento
in quelle sere tese
a raggiungere le soglie
d’una cassarmonica molle
Gilles Deleuze
sono usignolo di provincia
che dialoga sul boccascena
dei fiori di campo montini
dove la ninfa dei cuori
oltre il muro jallo
figura l’erranza
il filo d’un gomitolo rosso
di poesie dei miti logiche
nella brezza del tramonto
col profumo dei ricordi
ora e prima sempre sordi
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