Un giorno adesso
by Oronzo Liuzzi

 

non sbattono le ali le farfalle
non sbocciano i fiori
cielo terra infranti i mandorli
un merlo le rondini la fine
c’era una volta l’erba.

l’occhio s’immerge sulle rovine
un groviglio nello stomaco il cuore
un dolore fitto veloce
ghiaccio nel sangue
guardo il mare indifeso offeso
l’occhio vede trattiene rivela
la metamorfosi
l’aria freme sprofonda nel vuoto
il respiro il mio
temo di morire.

giorni dischiusi chiusi infangati
affondano nella vergogna
chiudete le imposte gridano
giorni in fin di vita ciechi
in penombra quasi morti
pieni di acciacchi
nervosi restano immobili
si interrogano nella notte in burrasca
il futuro scegliere il futuro quale
il precipizio scoppia nelle viscere della terra
la vita divisa pungente penetra
fradicia di muffa verde informe
cova cenere di morte esplosioni
paura disillusione il nulla generato.

arrabbiato lo sono lo ammetto
deluso irritato interrompo
riprendo domani